Noi di Mejo sappiamo quanto la musica giusta sia importante.
Per questo abbiamo chiesto a producer italiani e internazionali di creare il giusto mood per accompagnare la composizione dei nostri puzzle.
L'Amore playlist
DayKoda, in seguito agli studi al conservatorio
di Milano, sviluppa un proprio approccio eccentrico al fare musica incentrato sulla contaminazione tra elettronica, abstract hip-hop e jazz, rompendo gli standard canonici del “genere”.
La selezione proposta da Daykoda è stata concepita per guidare l’ascoltatore in sound morbidi ed emotivi, per dare un dolce sottofondo al processo di creazione del puzzle.
L'Incontro playlist
Veronica Maximova è una produttrice musicale e live performer belga-russa di Berlino. Ha pubblicato il suo repertorio su Voitax, Midnight Shift e Apollo Records (R&S). Il suo album Computerlove è stato presentato in anteprima da XLR8R, Resident Advisor, The Ransom Note, Son Of Marketing e molti altri. Ha collaborato con L / F / D / M, Sieren, Club Mayz, George Stroud (Infinity Shred), Sönder. Le canzoni selezionate sono scelte con l’idea di un incontro, una sorta di collusione tra le parti che si uniscono. La palylist ha un’atmosfera downtempo, romantica, sognante, le tracce sono ricordi di un tempo in cui Veronica si sentiva sola pur incontrando persone diverse.
La Crescita playlist
Railster è un producer friulano con sede a Londra.
Dal 2000 ha creato strumentali per artisti, pubblicità, remix, podcast e si è esibito dal vivo in tutta Europa. I suoi suoni sono ispirati dall’intersezione tra hip-hop e musica elettronica con un attitudine avant-garde.
La playlist curata da Railster è un viaggio tra presente e passato, collegando un’ampia gamma di generi e luoghi.
Il Tempo playlist
Ankubu è un produttore italiano proveniente da Pordenone, dove fonda il collettivo Ghost City.
La sperimentazione, la ricerca sonora e l’attitudine al DIY sono alla base del suo percorso, tra atmosfere destabilizzanti e contaminate.
“Il Tempo” è una playlist preparata per accompagnare la composizione del puzzle perdendo il concetto di tempo e spazio, abbandonandosi così a voci distanti e beat sospesi.